Covid-19: da Pittsburgh il vaccino-cerotto. Video intervista al Prof. Andrea Gambotto

Un anno fa dagli Stati Uniti la notizia che il primo vaccino contro il Covid-19 aveva superato il test sugli animali. Lo studio, pubblicato su The Lancet il 2 aprile, è del gruppo di ricerca dell’Università di Pittsburgh guidato dal prof. Andrea Gambotto, scienziato italiano originario di Bari, che vive e svolge la sua professione negli Stati Uniti da 26 anni.

Vaccino in cerotto

Il gruppo di ricerca dell’Università di Pittsburgh da molti anni studia vaccini per combattere i coronavirus, il primo risale al 2003 dove già era stata individuata la proteina spike come bersaglio dei vaccini anti-coronavirus. Con lo scoppio della pandemia il team, anche sulla base degli studi precedenti, si è subito messo al lavoro per mettere a punto, velocemente, il vaccino in grado di combattere il virus SarsCoV-2. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista The Lancet.

Si chiama PittCoVacc, è un vaccino-cerotto e si differenzia dai tradizionali vaccini per la tecnologia utilizzata, la conservazione, il metodo di somministrazione, ma non è stato testato sull’uomo…Perché?

Quali sono le caratteristiche e i vantaggi? A che punto siamo? PittCoVacc è efficace anche contro le varianti?

Lo spiega il Professor Andrea Gambotto nella video-intervista

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