Il 16 aprile 2019, in occasione della missione istituzionale del Vice Premier del Consiglio e Ministro dello Sviluppo Economico e del lavoro Luigi Di Maio alla guida di un’ampia delegazione italiana negli UAE che ha coinvolto i settori Infrastrutture, Energia & Ambiente, Sanità e Farmaceutico, Agroindustria, si è svolto a Dubai un incontro tra le aziende del settore sanitario e farmaceutico e un gruppo di medici italiani presenti sul territorio. Nel corso dell’evento, aperto dalla dottoressa Silvia Ciriello Vice Console presso il Consolato Generale d’Italia, si è parlato della realtà sanitaria negli U.A.E. e il contributo del know-how italiano nello sviluppo dell’Healthcare negli Emirati Arabi Uniti.

“Secondo le stime relative al 2015 – ha spiegato il dott. Pierdanilo Sanna chirurgo ortopedico e ideatore e fondatore di “Italian Healthcare World” (IHW) la prima piattaforma web internazionale di medici e professionisti sanitari italiani all’estero – negli U.A.E. sono presenti 38 ospedali pubblici e 88 privati e 4228 cliniche o centri privati, ma negli ultimi anni il trend è aumentato con una maggiore concentrazione a Dubai, Abu Dhabi, Al Ain, Sharjah e Ajman”.

La delegazione italiana ha visitato ad Ajman, uno dei sette stati membri degli U.A.E, il Thumbay Physical Therapy & Rehabilitation Hospital, il più grande e avanzato ospedale di riabilitazione del territorio nato in collaborazione con l’Ospedale Valduce di Como, e a Dubai la Valiant Clinic, dove lavorano 5 medici italiani. E’ stata anche ospite degli uffici della Dubai Health Authority.
Nei prossimi anni l’Emirato di Dubai si doterà del migliore innovativo e moderno Sistema Sanitario del mondo in grado di garantire un’altissima qualità di servizio, facilità di accesso alle cure ai residenti e a tutti coloro che, provenienti da qualsiasi parte del mondo, sceglieranno di curarsi a Dubai. Questo è l’obiettivo chiaramente indicato da tempo da H.H. Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum. La creazione di un “ World Class Healthcare System” ha anche la finalità di incentivare il TURISMO SANITARIO‘ . All’interno dei portali Dubai Health Experience e Abu Dhabi Medical Tourism portal è presente l’elenco delle Facilities già accreditate idonee ad accogliere il Medical Tourism.
A contribuire alla crescita e allo sviluppo dell’Healthcare negli UAE un network di medici e professionisti sanitari italiani.
” Negli U.A.E sono presenti circa 75 medici italiani – ha aggiunto Sanna – e molti di loro sono coinvolti in diversi importanti iniziative e progetti ricoprendo diversi incarichi di prestigio”.
E’ possibile trovare gli specialisti e medici sanitari italiani che lavorano nel territorio emiratino nella Webapp Italian Healthcare World (IHW).
“La webapp, nata a Dubai e che sta gradualmente coinvolgendo medici e specialisti sanitari italiani che lavorano in altri Paesi del mondo – ha concluso Sanna – consente di connettere comunità, medici e operatori della salute, mettendo in evidenza il valore aggiunto e il significativo contributo apportati dalle professionalità italiane del settore sanitario nel mondo. Questo network di professionisti sanitari è molto funzionale sia per la valutazione congiunta di casi particolarmente delicati con un approccio multidisciplinare, sia per un appropriato referral dei pazienti allo specialista di competenza”.
Italian Healthcare World, oltre a valorizzare il know-how italiano all’estero, e’ molto utile per le comunità residenti in Paesi stranieri e i turisti che intendono rivolgersi a questo network strutturato ed efficiente di medici e professionisti sanitari italiani. Grazie alla piattaforma è infatti possibile consultare i loro curricula, prendere un appuntamento in direct call, inviare una mail e individuare su mappa le strutture dove lavorano gli specialisti e raggiungerle grazie al navigatore integrato.
La WebApp Italian Healthcare World si installa gratuitamente su qualunque dispositivo mobile o fisso con qualunque sistema operativo dal link www.italianhealthcareworld.com avendo l’accortezza di salvare l’icona sullo schermo per gli accessi successivi.