Come difendersi dal jet lag

Che lo si chiami desincronosi, mal di fuso o Jet Lag, chiunque si trovi a viaggiare spesso su distanze medio-lunghe attraversando in tempi relativamente brevi piรน fusi orari – o svolga semplicemente attivitร  lavorative su turni notturni – sa bene che il malessere dovuto allo sfasamento dellโ€™orologio biologico non รจ da sottovalutare.
Gli effetti del Jet Lag sono stati oggetto di diversi studi, soprattutto con lโ€™incremento in tempi piรน recenti del numero di viaggi a lunga distanza. La pubblicazione del 2017 del Santa Monica Clinica Trials, noto centro in California specializzato in ricerche e osservazioni sui disturbi del sonno, annota in modo molto chiaro ed efficace le varie problematiche associate con il fenomeno, ma sono comunque tanti i lavori in merito.
Il Jet Lag si manifesta viaggiando da Est verso Ovest e da Ovest verso Est (piรน pesante in questo caso). Puรฒ essere aggravato dallo spostamento Nord-Sud e viceversa a causa del forzato adattamento al cambiamento repentino di stagione. Comunque, lo spostamento Nord-Sud di per sรฉ non รจ causa di Jet Lag: รจ infatti lo sfasamento del ciclo giorno/notte, ovvero luce/buio, che causa la desincronizzazione delle attivitร  delle cellule cerebrali a seguito dellโ€™alterazione dei livelli ormonali e della temperatura corporea, con conseguente comparsa dei sintomi. Il Jet Lag รจ decisamente meno evidente nei bambini, che recuperano quasi sempre molto in fretta, e peggiora purtroppo con lโ€™avanzare dellโ€™etร : la speranza che con il tempo ci si possa abituare, sul lungo termine, viene insomma un poโ€™ delusa. Puรฒ inoltre colpire in modo particolare le persone meno in forma fisicamente e quelle che soffrono di specifiche condizioni come diabete, patologie polmonari e problemi cardio-circolatori: in questi casi รจ sempre opportuno consultare il proprio medico prima di affrontare un lungo volo.

Oltre al tipico indefinibile malessere generale, i segnali del Jet Lag sono:

  • Mal di testa e sensazione di pesantezza
  • Insonnia, senso di letargia e spossatezza
  • Stato lievemente confusionale, difficoltร  di concentrazione e umore depresso
  • Perdita di appetito e disturbi gastrointestinali.

Non esiste un rimedio vero e proprio, ma tramite opportuni accorgimenti chi viaggia puรฒ ridurre la gravitร  dei sintomi e la loro durata (che in media รจ di una settimana):

  • Ove possibile, preferire voli che atterrano nel tardo pomeriggio ora locale, in modo da riuscire a coricarsi โ€œnormalmenteโ€ in orario serale
  • Preparare lโ€™organismo in anticipo nei giorni precedenti al volo: in caso di viaggio verso Est, svegliarsi e andare a dormire prima del solito e in caso di viaggio verso Ovest svegliarsi e andare a dormire piรน tardi del solito
  • In volo, usare lโ€™accortezza di regolare lโ€™orologio giร  sullโ€™orario della localitร  di arrivo, mantenersi sempre molto idratati evitando assolutamente alcolici o caffรจ e cercare di svolgere qualche movimento di stretching o passeggiare nei corridoi dellโ€™aereo
  • Sempre in volo, in corrispondenza dellโ€™orario serale nella localitร  di arrivo, provare a dormire con lโ€™aiuto della mascherina per gli occhi e dei tappi per le orecchie, ma evitare pisolini lunghi in altri momenti
  • Allโ€™arrivo, fare pasti leggeri, andare a dormire quando รจ realmente sera e cercare di sfruttare al massimo lโ€™energia della luce solare per risincronizzare lโ€™orologio biologico.

Analogamente, come inizia a essere confermato anche da studi mirati, un aiuto puรฒ arrivare dallโ€™assunzione di melatonina in dosaggio e orario opportuni, iniziando due o tre giorni prima della partenza e proseguendo due o tre giorni dopo lโ€™arrivo.

Questa soluzione funziona per molti ma non per tutti e puรฒ avere controindicazioni, effetti collaterali nellโ€™uso a lungo termine o comunque campi di applicazione/esclusione non ancora sottoposti a ricerca specifica: qualora si voglia provare, consultare il proprio medico prima della partenza.
Per il resto, si tratta solo di aspettare che lโ€™organismo si adatti e ritrovi il proprio ritmo, magari avendo avuto lโ€™accortezza di organizzare i propri impegni tenendo conto dellโ€™inevitabile stanchezza dei primi giorni.

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